Per vendere, in qualche modo, devi sempre dire al cliente: “Ehi, fai questo per risolvere il tuo problema…”

Tutto quello che scrivi nel tuo copy, le strategie che utilizzi, le tecniche di persuasione che applichi… Ogni parola ha l’obiettivo di spingere il lettore a comprare.

Se il copy è efficace, il lettore arriverà fino in fondo pronto ed impaziente ad acquistare. Ma per far si che compri davvero, serve dargli una piccola spinta finale: una chiamata all’azione.

Questa nel copy viene definita “CTA” (Call To Action).

Il CTA serve a comunicare al cliente di agire e come agire. Potrebbe essere un semplice pulsante con scritto “clicca qui”, “compra adesso” oppure “inizia il tuo percorso subito”.

Vedi la call to action come l’istruzione finale al tuo lettore: l’ultimo passo da svolgere per risolvere il problema. Sono una delle parti fondamentali di qualsiasi copy, e si trovano alla base della strategia APSOC.

Per chi non lo sapesse, APSOC è la formula base del copywriting.

Il 99% del marketing della storia (presente, futuro e passato) seguono questa formula, direttamente o indirettamente. Questa regola è il tuo pane quotidiano.

L’acronimo APSOC sta per: Attenzione, Problema, Soluzione, Obiezioni e Call to action (CTA).
I 5 elementi descritti sopra sono elementi vitali per la creazione di un copy persuasivo. Ma in questo blog post ci concentreremo solo sull’ultimo, il CTA.

Ricorda: OGNI COPY DEVE AVERE UN CTA, e deve indicare un'azione da prendere, chiara, veloce e intuitiva per chiunque.

Esistono 3 tipi di CTA che dovresti conoscere e utilizzare:

CTA superficiali

CTA che esplicitano l’azione da eseguire senza puntare particolarmente tanto sul pain point.
(Esempio: “Clicca qui”, “iscriviti adesso”, ecc...)

CTA profondi

CTA che si basano esclusivamente sul pain point/problema.
(Esempio “inizia la tua carriera innovativa”, “risolvi il tuo dolore”, ecc...)

CTA ibridi

Includono sia l’azione da prendere che il pain point del lettore.
(Esempio: “Clicca qui per risolvere il tuo dolore”)

Scegli il tipo di CTA in base alla situazione.

Generalmente si preferisce l’ibrido, perché sfrutti sia i vantaggi del CTA profondo che i vantaggi dei CTA superficiali.

Ecco quali sono:

Vantaggio del CTA superficiale:
esplicitando l’azione (soprattutto mettendola su un pulsante), a livello subconscio pare che il problema verrà risolto attraverso il semplice click. Non è così, ovviamente, ma aiuta a generare l’azione iniziale.
Vantaggio CTA profondo:
esplicitando il problema, si ricorda al lettore il motivo per cui dovrebbe cliccare, come una specie di super mega riassunto di tutto.

Quindi implementando questi due tipi di CTA nel tuo CTA, riuscirai a sfruttare i vantaggi di entrambi.

Inoltre, i CTA devono contenere qualche accenno al tempo. Ad esempio “adesso” e “ora” sono i più comuni.

Chiaramente, per non usare linguaggio clichè, prova ad evitare per quanto possibile queste specifiche parole e prova a trovare sinonimi: ad esempio “immediatamente”.

Come avrai intuito, scrivere CTA non è così immediato e facile come sembra. Ci sono mille cose a cui devi stare attento, come:

La lunghezza del CTA
Usare parole non “cliché”
Non generare obiezioni
Essere chiaro, semplice e comprensibile subito a primo impatto (anche se letto in maniera isolata)

Ma il mio obiettivo con questo post è quello di facilitarti il più possibile questo processo, quindi…

Ecco 5 formule (da applicare subito) per scrivere CTA che generino più soldi👇🏻

1. “Clicca qui” + Azione da svolgere

Mettiamo caso che tu stia vendendo un corso di cucina. In questo corso fai video-lezioni live in cui insegni alla gente come preparare dei piatti.

Bene, quando vendi il corso, al posto di mettere come CTA “clicca qui” o “entra adesso”, scava più a fondo. Di’ loro quale azione devono compiere.

Un buon CTA potrebbe essere:

“Clicca qui per unirti a noi”
“Clicca qui per partecipare”

2. Urgenza + Scarsità

Se stai vendendo un prodotto a disponibilità limitata, o stai facendo un’offerta a tempo… Dovresti sfruttare questa cosa nei tuoi CTA.

Una formula che potresti usare è la seguente:

[Azione da compiere] + [prima che] + [Conseguenza del non agire]

La conseguenza del non agire è la risposta alla domanda “cosa accade se non risolvi il tuo problema adesso?”. È una delle strategie più efficaci per mettere pressione al cliente e spingerlo a comprare.

Esempio della formula applicata:
Per un corso motivazionale a posti limitati

“Inizia adesso il tuo percorso prima che qualcuno ti rubi il posto”

3. Inserisci l’esatta azione da compiere

Per i CTA superficiali, gli esperti (come me) hanno trovato che potresti avere risultati migliori dicendo “clicca per continuare” rispetto a dire “vai all’articolo” o “leggi di più”, semplicemente perché comunica l’esatta azione da compiere.

Uno dei motivi per cui le persone non agiscono è perché non hanno chiarezza. Più chiarezza uno ha, più è probabile che agisca o compri. Quindi in quelle poche parole che hai a disposizione per comporre il tuo CTA, dovresti dare più chiarezza possibile.

Siccome sono bravo e incredibilmente gentile, ti passo un po’ la formulina che uso io per vendere un mio corso:

Funziona perché:

È chiaro
È intuitivo
Non è troppo lungo

4. Leggi nel pensiero del lettore

Sembra strano, ma ha senso. Adesso ti spiego.

Quello che devi fare è porre il CTA come se fosse un pensiero del lettore.

Tipo: stai vendendo un libro sulla finanza. Nella tua sales page metti come CTA:

“Ok, lo prendo”

È quasi come se lui avesse preso la decisione nella sua testa e tu gliela stessi riconfermando nel CTA. Per questo tipo di tecnica ci va molta ricerca e comprensione del target, non puoi metterci una frase qualsiasi.

5. Utilizza slang / emoji

Riprendere il linguaggio del target anche nel CTA non è una cattiva idea. Questo richiede ovviamente un profilo dettagliato del possibile lettore per funzionare. Ti serve sapere principalmente:

Linguaggio del target
Interessi del target

Ti faccio un esempio:

Prodotto: Felpa streetwear

Target: Ragazzi dai 16 ai 22 anni
Interessati allo streetwear, al rap, hip-hop e la cultura urban.
Gen Z, attivi sui social, capiscono i meme e la cultura di TikTok.

Sapendo questo, un CTA da mettere per vendere la tua felpa potrebbe essere:

Inoltre non avere paura di usare emoji nei tuoi CTA (tenendo sempre in considerazione quello che ti ho spiegato sopra). Se il branding e il prodotto lo permettono, puoi usare le emoji in questo modo, ad esempio:

Adesso hai abbastanza elementi per iniziare a creare dei CTA che vendano come non mai.

Queste “tecniche” sono infallibili solo se le metti in pratica nel modo giusto. Ricorda che non devi utilizzarle tutte insieme. Devi capire il contesto in cui vuoi usarle e scegliere quella che ti sembra più adatta.

A presto,

Andrei

Copywriting: 5 formule per CTA che vendano