Brainrot Animals: 10 Casi di Brand che li Hanno Usati con Successo per Fare Marketing

In queste settimane i Brainrot Animals hanno invaso i social.

Si tratta di abomini animaleschi generati dall’AI con nomi improponibili, accompagnati da filastrocche edgy e dark.

🎶 Trallalero Trallalà 🎶, uno dei Brainrot Animals più famosi.

Alcuni brand sono stati al gioco, usandoli per fare marketing.

Perché? Semplice:

  • Views facili: attirano l'attenzione di qualunque persona.

  • Targeting Gen Z: nota per apprezzare “no-sense humor”.

E no, non si perde credibilità. Esistono innumerevoli casi di successo e tutto dipende dal tone of voice del proprio brand.

In questo blog post trovi una lista di 10 brand che li hanno usati per fare marketing e persino i rispettivi link ai video.

Numero 1: Duolinguo Deutschland

Versione esagerata e no-sense della mascotte di Duo

Numero 2: Ryanair

Un aereo ballerino in pieno stile brainrot, tipico di Ryanair.

Numero 3: S.S.C Napoli

Tra i primi club a usare il format, seguito da tanti altri.

Numero 4: Samsung Belgium

Un castoro stile “mafia” adattato al brand di Samsung

Numero 5: Juventus

La mascotte della Juventus, la zebra, trasformata in un animale brainrot per seguire il trend di tutte le altre squadre calcistiche.

Numero 6: Nolinor Aviation

Un po’ come la ballerina di Ryanair, ma molto più italiano.

Numero 7: Lidl Polska

Sì, persino i supermercati hanno iniziato ad usare brainrot.

Numero 8: Kaufland Polska

Un altro castoro personalizzato in stile brainrot.

Numero 9: Poki

L’audio non è suo, ma lo stile brainrot è uscito alla perfezione.

Numero 10: InPost

In risposta a Lidl Polska (vedi nr.7), un altro castoro.

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